[Strofa 1: Tp Nino]
E’ un nuovo giorno in questa terra dove la merda regna
Un bel giorno per odiare, un altro politico da sfamare
Mentre un altro Totti segna gente suicida segna
Il tragico finale ma solo per poter scappare
Ma quali benestanti? Qua stiamo bene a stenti
Qua tutti quanti santi, tutti preda degli eventi
Ma quale stringi i denti, se sono consumati come la coscienza
Rimarrà soltanto una dentiera di speranza
Ne ho abbastanza sai di questo inganno giornaliero
E come Lou spero danno per l’inganno dell’impero
In questo sclero tra la mafia e il clero
Chi resta vero è lo stesso che fa a meno del dinero
Come De Niro frustrato dal degrado morale
In paranoia più totale resto dissociato dal normale
Questo paese non rappresenta ciò che sono
Quindi fanculo il patriottismo, è l’ora del totale abbandono
[Strofa 2: Tony Marciante]
Quindi tutti in fuga quando l’EXPO esplode come per il Mose
Cambiano i proventi ma non cambiano le cose
Tradiscono i conti con portate spaventose
Qui si pensa solo ad ingrandir la dote di famiglie numerose
Noi siamo solo numeri in elenco
Siamo solo schiavi intrappolati nel cemento
Siamo truffe elettorali pronti ad ogni insabbiamento
Che come polvere in balia del vento cambiano l’orientamento
Quindi a stento centro la capacità
Sento la fallacità, da dentro mendico mediocrità
Rasento lo sgomento di chi giustizia non ha
L’italiano vende sogni come solide realtà
Ma qui non si fa quel che si vuole
Troppe porte divelte senza il minimo errore
Troppi leccaculo hanno affondato una nazione
Dove vedo solo rosso mica il tricolore, coglione
[Ritornello: Scratchform by Dj T-Robb]
[Strofa 3: Tp Nino]
E’ un nuovo giorno in questa terra che concima la mia terra e
Devasta la mia casta imponendo un’altra tassa per lo spread
Tra mille perché zero risposte
Loro giocano a Monopoli ma con le banconote nostre
Fanculo ai TG finti, fanculo ai miti estinti
Siamo convinti di star bene chiusi in questi recinti
Indistinti, siamo pecore smarrite
E ci limitiamo a dire che va tutto bene nelle nostre vite
Lo sai che qui c’è chi vuole farne a meno
E si tuffa dal Montecitorio schiantandosi sul terreno
Chi ancora non ha capito qual è il bene e qual è il male
La legge è uguale per tutti ma qui la legge è illegale
E la rabbia sale… tutta la gente è in preda al panico
Il popolo è sadico e vuole il coltello dal lato del manico
Per voi merde lo sapete non c’è perdono
Alzo il dito medio e mi preparo per il totale abbandono
[Strofa 4: Tony Marciante]
Per ogni volta che ho visto le genti che uniscono
Chiudono dentro cassetti di legno con dentro viscido vischio
Mischiano carte e parole crociate
Firme grifate, copiate, imitate stampate con laser
Tu cos’è che provi quando fanno il cazzo che vogliono?
Imbrogliano e spennano polli prima che muoiano
Ingoiano pillole amare pur di strafare
Pur di restare svegli per due settimane
Qui sembra il delirio universale
Se uno sbirro spara a un bimbo chi è deve pagare, chi è che può riparare?
L’abuso che è concesso dal comando centrale
Giustizia statale, ingiustizia globale
Strette manette l’agente le mette alla gente
Che vende alla gente l’agente chimico compromettente
Qui non si fa niente per niente
Sempre in trattativa con chi sempre mente di saperne niente
[Ritornello: Scratchform by Dj T-Robb]
