[Strofa 1: Tp Nino]
Sono un emigrato mc grato di ciò che ha imparato
Per questo evito di restarmene impalato
Resto dedito al vissuto passato
Ad ogni episodio avvenuto, ad ogni obiettivo mancato
Perché qui passano i secondi e i ricordi sono i primi
Ad arrivare per sfondare la terza dimensione
E se conti gli errori prima o poi sopprimi
Ogni dubbio per la quale non prendi una decisione
Qua il tempo scorre…
E per correre bisognerà percorrere ore
Temprare l’umore, temperare le mine
Far sgorgare sudore nelle tempestate mattine
Quindi vai, le lancette girano
E quando un giorno tutto sarà fermo ci sarà chi dirà no
Non mi vesto in tinta con cretini che si invidiano
Non ci resto in vista di cecchini che mi mirano
[Ritornello: Tony Marciante & Tp Nino]
Passano i secondi e se conti i tramonti
Tra monti dei mondi ricordi i ricordi
E ti accorgi che ogni tanto
Ritornano ad oggi d’incanto da dentro l’impianto
[Strofa 2: Tony Marciante]
Ci sono giorni in cui non crederei più a nulla con la fede che vacilla
Ci sono giorni in cui non riesco più a sentirla
Ci sono giorni in cui avrei fatto meglio a stare chiuso
In cui ho deluso ho chiesto aiuto e poi l’ho ricevuto
Nonostante il fatto che
Non ho avuto tatto e ogni contatto erano lacrime
Ora mi imbatto nel misfatto e faccio cardine, ora che le gocce sono grandine
Solo grossi laghi e non pozzanghere
Vorrei ci fosse un altra alternativa
Ma tutto scorre nella foce se sei alla deriva
Questo tramonto è più veloce, estate che moriva
Se si scompare in un istante dalla prospettiva
Ormai mi sembra tutto chiaro, questo attrito ha il gusto amaro
Di chi crede e resta ignaro della bolla e del riparo
Per chi cerca in quel richiamo un vecchio faro ben nascosto
No, non proverà il rimorso di non essersi mai esposto
[Ritornello: Tony Marciante & Tp Nino]
Passano i secondi e se conti i tramonti
Tra monti dei mondi ricordi i ricordi
E ti accorgi che ogni tanto
Ritornano ad oggi d’incanto da dentro l’impianto